VITERBO – Una notizia che colpisce un po’ tutti… nella serata di martedì si è spento all’età di 75 anni Alvaro Vitali, conosciuto nel mondo del cinema grazie alla sua interpretazione di Pierino, personaggio di fantasia utilizzato come soggetto e protagonista di molte barzellette.
La cinematografia a cui deve la sua fama appartiene al mondo della “commedia sexy all’italiana”; tra i film a cui ha preso parte, uno in particolare ha visto protagonista la nostra terra: il film “Mortacci”, pellicola del 1989 diretto da Sergio Citti.
La Trama
Domenico, custode corrotto di un cimitero, ruba dalle tombe mentre le anime dei defunti attendono l'oblio per poter lasciare quel luogo di passaggio. Tra loro ci sono personaggi eccentrici e tragicomici con storie assurde di morte. Il confine tra vivi e morti si sfuma quando anche Domenico e altri ancora in vita finiscono nel mondo dei defunti. Alla fine, il cimitero resta senza custode, e i vivi si chiedono dove sia finito. Tra i membri del cast figurano Vittorio Gassman e Mariangela Melato, mentre avrebbero dovuto prendere parte al cast anche nomi del calibro di Roberto Benigni, Carlo Verdoni e Massimo Troisi, che rinunciarono per via di alcune incomprensioni con il regista.
Dove è girata la pellicola, e che ruolo ha Vitali in essa?
Il film è girato per lo più tra Faleria e Calcata, dove viene collocato l’immaginario borgo di Sottomonte; riconoscibili nella pellicola alcune vie di Faleria, Palazzo Anguillara, la chiesa di San Gregorio. Vitali in questa pellicola farà la parte di Torquato Guglielmi, figlio scalcinato e opportunista di Torquato, che specula sulla salma dell’americano Archibald Williams (spedita per errore al posto del padre), tentando di trarre profitto da questa “confusione”.